P.S.R. Campania 2014 – 2020 / Misura 2.3.1

Introduzione
La misura 2.3.1 prevede la progettazione e la realizzazione, attraverso una rete basata su uno specifico accordo di partenariato, di attività formative e di aggiornamento per almeno 30 consulenti appartenenti agli staff operanti nell’ambito dell’attuazione della Misura 02 – Tipologia di intervento 2.1.1 – specifici per il lotto in oggetto, per un numero complessivo di ore/allievo pari a 398 ore complessive. I consulenti, destinatari della formazione, saranno il cuore della rete, collante tra il mondo della ricerca e quello agricolo, senza dimenticare i destinatari ultimi della rete di conoscenze messe in campo dalla rete: la società civile.
L’attuazione avverrà attraverso l’individuazione di operatori economici (OE) che siano in grado di rilevare ed elaborare fabbisogni formativi, e quindi progettare e realizzare attività formative destinate ai consulenti facenti parte degli staff tecnici degli Organismi di Consulenza beneficiari della Misura 2 – tipologia di intervento 2.1.1, relativi a cinque lotti diversi, relativi a comparti specifici del settore agroalimentare campano.
Le attività formative dovranno riguardare, fra l’altro, la diffusione di innovazioni relative alla corretta gestione ambientale dell’allevamento e delle attività ad esso connesse, e allo sviluppo di filiere relative a prodotti innovativi ed alimenti funzionali (alimenti tradizionali ad alta tollerabilità, ad alto valore nutraceutico, etc). Lo scopo delle attività è diffondere un moderno concetto di qualità alimentare che tenga insieme sostenibilità ambientale, caratteristiche etiche del processo produttivo nonché le caratteristiche intrinseche degli alimenti collegati ad aspetti nutrizionali e salutistici deve rappresentare un fra gli obiettivi principali. Tali elementi innovativi sono emersi chiaramente dall’analisi di contesto realizzata.
Obiettivi
Le attività formative che IRFOM ha avuto assegnato riguardano Lotto 1 – Zootecnia e produzioni di origine animale.
Attraverso le attività progettuali Irfom si pone come obiettivo l’aumento di competenze dei consulenti aziendali sui seguenti temi:
- qualificazione dei processi produttivi e trasformativi della filiera zootecnica e dell’impatto territoriale;
- miglioramento del processo produttivo aziendale;
- il razionale impiego delle risorse idriche ed energetiche;
- le innovazioni relative alle macchine impiegate nelle produzioni e trasformazioni del comparto zootecnico;
- le tecnologie innovative nelle produzioni e nelle trasformazioni del settore zootecnico;
- metodi di valutazione della convenienza e della sostenibilità.

IRFOM, assegna alla raccolta dei fabbisogni formativi un ruolo centrale nella progettazione delle attività. In primo luogo vuole valorizzare fino in fondo il ruolo e la capacità dei diversi soggetti facenti parte del partenariato ZIK (Zootecnic Innovation and Knowledge) di raccogliere i bisogni e le esigenze dei produttori agricoli, ma anche di proporre soluzioni innovative per le esigenze espresse.
A tal fine IRFOM ha creato un partenariato fortemente qualificato in cui vi sono eccellenze del mondo della ricerca, della formazione, della sanità pubblica, del mondo produttivo ed associativo.
Analisi dei fabbisogni formativi
Attività
La zootecnia in Campania – 9/10 agosto (misura 2.3.1)
‘La carne è mobile’, III giornata di studio il 12 aprile (misura 2.3.1)
Secondo appuntamento per la Formazione dei Consulenti agricoli (misura 2.3.1)
Dal foraggio al formaggio: Produzione e valorizzazione dei formaggi tipici dell’Italia meridionale e della Campania [giornata studio 16 febbraio 2024] (misura 2.3.1)
Percorsi formativi [collegamenti alla piattaforma didattica]
- La carne è mobile
Produzione di carne e sostenibilità. Il comparto bovino: andamento del mercato durante e post pandemia. - Iniezioni di benessere per la bufala mediterranea italiana
Formare i consulenti in agricoltura. Tecniche: interattive, cooperative, esperienziali. - Dal foraggio al formaggio
Strategie di valorizzazione dei formaggi tradizionali. Attività di trasferimento delle conoscenze presso il caseificio sperimentale attività teoriche e attività pratiche (caseificazione dimostrativa).